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“ I'm treating to restore health,

not to correct the problem"–  Dr. R.E.Becker, DO

craniosacrale

La terapia craniosacrale è un metodo manuale che nasce dall’osteopatia, molto delicata, sicura e non invasiva. L’orientamento principale della craniosacrale biodinamica è verso la salute, le forze di autoregolazione e le risorse individuali; Il termine “craniosacrale” si riferisce al cranio, all’osso sacro e alle loro connessioni anatomiche; strutture centrali attraverso le quali la persona viene considerata nella sua interezza.

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Attraverso il contatto dell’operatore viene ascoltato il ritmo craniosacrale e lo stato di tensione nei tessuti, nelle fasce connettivali e muscolari. Il trattamento avviene con un tocco delicato e leggero orientato a un ascolto ricettivo, in modo da poter percepire i processi fisiologici e sostenere l’espressione della salute.

Le tensioni che si creano all’interno dell’organismo, possono avere delle ripercussioni funzionali negli organi interni, nel diaframma e nella respirazione stessa. Il nostro sistema ha una grande capacità di adattamento, anche dopo traumi fisici o emotivi, immagazzinando nella propria struttura delle tensioni che nel corso del tempo possono dare origine a disturbi fisiologici di svariata natura; considerando che anche i ritmi quotidiani, spesso accelerati, non permettono di avere abbastanza tempo per ascoltarsi.        

                               

La craniosacrale crea le condizioni per riconnettersi con un senso di quiete, con la risorsa primaria affinché avvenga una riorganizzazione e integrazione del sintomo nell’intero sistema per ricreare l’unità che porta alla salute già insita in ogni individuo. Durante il trattamento, il contatto che avviene in varie parti del corpo permette il rilascio di tensioni muscolo fasciali e apporta un conseguente e spontaneo rilassamento, stimola e riattiva il fluido cerebrospinale, motore primario al nutrimento del sistema nervoso e rinforzo del sistema immunitario.

 

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Indicazioni 

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  • supporto in situazioni di vita stressanti

  • riabilitazione dopo malattia o incidente

  • colpo dei frusta, cadute, distorsioni

  • riequilibrio del sistema muscolo-scheletrico, degli organi, del sistema linfatico, del sistema ormonale, del sistema nervoso centrale e autonomo

  • disturbi del sonno, stati di spossatezza, depressione

  • disturbi legati allo stress, sindrome da Burnout

  • disturbi del sistema immunitario

  • disturbi mestruali

  • accompagnamento in gravidanza e durante il parto

  • iperattività nei bambini, difficoltà di concentrazione e di apprendimento

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 di sostegno per pazienti in cura medica 

  • condizioni di dolore cronico

  • disturbi legati alla digestione

  • mal di testa, emicranie

  • sinusite e tinnitus

  • problemi ortopedici

  • malattie della colonna vertebrale, dei muscoli e delle articolazioni

  • problemi maxillofacciali

  • asma, allergie, malattie della pelle

  • patologie cerebrali e del midollo spinale

  • disturbi psicosomatici

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Come si svolge una seduta

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anamnesi, colloquio

trattamento: la persona è vestita e sdraiata sul lettino da massaggio,

è consigliato indossare un abbigliamento comodo.

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La percezione della persona è parte integrante della sessione. I processi interiori possono essere esplorati e valorizzati attraverso un dialogo verbale oppure avvenire in totale silenzio. 

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terapia craniosacrale
ortho-bionomy®

Anche questa pratica affonda le sue radici nell’osteopatia, grazie all’utilizzo di posizioni antalgiche e movimenti naturali e non invasivi, vengono stimolate le capacità autocorrettive della persona che viene accompagnata nei suoi movimenti istintivi e non forzata da tecniche direttive; ne consegue un metodo dolce, capace di alleviare il dolore favorendo un profondo rilassamento e una maggiore consapevolezza del proprio corpo.

 

L’Ortho–Bionomy® permette di ripristinare le facoltà di autocorrezione 

di cui dispone l’organismo, che possono bloccarsi per una serie di cause, incluse le seguenti:

- adozione ripetuta di posizioni scorrette

- assenza o insufficienza di esercizio fisico

 

l’Ortho–Bionomy® incentiva:

  • la distensione muscolare e articolatoria

  • il sollievo da dolori acuti o cronici

  • una migliore conoscenza del proprio corpo

  • un rilassamento generale

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ed è particolarmente indicato in caso di:

  • tensioni e dolori muscolari

  • squilibri posturali: cifosi e lordosi, scoliosi

  • problemi funzionali diversi: disturbi del sonno, della vista, mal di testa, vertigini

  • sostegno nella riabilitazione post-traumatica

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Come si svolge una seduta

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anamnesi, colloquio

trattamento: la persona è vestita e sdraiata sul lettino da massaggio

è consigliato indossare un abbigliamento comodo.

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Considerando la dolcezza e la delicatezza del metodo, questa pratica è adatta anche alle persone anziane e ai bambini.

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Storia

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L’Ortho-Bionomy® è una tecnica che deriva dall’osteopatia, sviluppata negli anni 70 da Arthur Lincoln Pauls, D.O., nato in Canada nel 1929. Durante la sua formazione d’osteopata, Arthur Lincoln Pauls scopre dei lavori del Dr. Lawrence Jones (osteopata diplomato) creatore di un metodo di rilassamento dei riflessi quale rimedio alle tensioni muscolari, avvalendosi delle posizioni spontanee che il corpo assume per ovviare al dolore. Questo approccio affascina Arthur L. Pauls in quanto esclude qualsiasi manipolazione forzata. La sua esperienza lo porta ad approfondire questi principi e a sviluppare il suo metodo che inizia ad insegnare nel 1978 negli Stati Uniti. La sua diffusione in Europa parte all’inizio degli anni ’80

otho-bionmy
somatic experiencing®

Elaborare e risolvere traumi non significa riviverli. 

Con un metodo di lavoro neuro-fisiologico è possibile trattare stress, shock e traumi.

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È un approccio, orientato alle risorse, che usa la mediazione corporea per la risoluzione e la gestione di sintomi seguiti da eventi stressanti e/o traumatici. Lavora a breve termine sulle esperienze in cui consapevolmente o inconsapevolmente la nostra fisiologia è rimasta bloccata.  

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Che cosa è un trauma?

è importante comprendere che il trauma non risiede nell'evento di quanto è accaduto ma è qualcosa che è rimasto irrisolto e tutt'ora presente nella fisiologia. Esso si genera quando il nostro sistema non è in grado di liberare completamente le reazioni fisico-emotive verso un'esperienza vissuta. 

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La Natura Biologica del Trauma

Le reazioni umane di fronte al pericolo rientrano in un piano d’azione istintivo comune a tutti i mammiferi:

allerta, azione difensiva (lotta, fuga, immobilità) e scarica dell’energia attivata.


SE® è un metodo ideato dal Dr. P. Levine che nasce dall’osservazione degli animali selvatici soggetti a predazione che pur essendo costantemente sotto minaccia raramente mostrano disturbi cosiddetti post traumatici. Gli animali selvatici infatti utilizzano meccanismi innati per regolare e scaricare gli alti livelli di energia associati a comportamenti difensivi e di sopravvivenza. Questi meccanismi consentono loro di tornare alla normalità anche dopo un’esperienza in cui hanno rischiato la vita rendendoli naturalmente immuni ai traumi. 


Anche gli esseri umani nascono con capacità simili, ma se per qualunque motivo questo ciclo non viene completato, il sistema nervoso rimane in allerta come se il pericolo fosse ancora presente. Col tempo, questo stato di allerta o di tensione può creare dei sintomi e invadere e/o distorcere la qualità di vita.


SE® utilizza la consapevolezza delle sensazioni corporee e le moderne scoperte delle neuroscienze. Aiuta ad individuare i percorsi già presenti nella fisiologia i quali attivano la nostra innata capacità di guarigione in modo da rielaborare e rilasciare l’energia connessa al trauma. È importante sapere che non è necessario rivivere il trauma per poterlo elaborare. Offre una strada graduale e sicura per uscire da un disagio e permettere di riconquistare una continuità del Sé. 

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SE® è un approccio basato sul contenimento che non promuove catarsi e aiuta l’integrazione nel qui ed ora. 

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somtic experiencing
lavoro prenatale e di nascita

L’esperienza prenatale e della nascita lascia, in ciascuno di noi, delle impronte che si manifestano e si ripetono nelle nostre vite, nella nostra quotidianità con dinamiche che possono influenzare sensibilmente la modalità di relazionarci con noi stessi, con gli altri e con il mondo. 

 

Sono aspetti presenti nella memoria cellulare dei nostri corpi, in una fase preverbale, che non sono accessibili al sistema cognitivo attraverso un lavoro basato solo sulla parola, ma che sono capaci di condizionarci al di là della nostra volontà e consapevolezza.

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Già nella prima metà del secolo scorso le ricerche pionieristiche di studiosi, quali D. Winnicot, F. Mott, J. Bowlby e F. Lake, hanno riconosciuto quanto il periodo prima della nascita e quello immediatamente successivo fossero fondamentali per uno sviluppo sano ed equilibrato della persona. Successivamente, a partire dagli anni ‘70, terapeuti e ricercatori come

R. Castellino, F. Sills e D. Dégranges hanno saputo dare forma e senso concreto al lavoro Prenatale e della Nascita in un percorso durante il quale è possibile sciogliere vissuti e tracce che hanno avuto luogo in un periodo in cui la memoria razionale non era ancora attiva.

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COSA SI FA

Durante il seminario ogni partecipante ha la possibilità di esplorare un proprio tema personale, contattare alcuni aspetti della propria nascita, prendere coscienza dei propri modelli di vita, per rinegoziarli e trasformarli attraverso una nuova esperienza corporea nel qui ed ora.

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COME SI FA

Il lavoro si svolge in un piccolo Gruppo che insieme crea un campo di sostegno, presenza e contenimento, in cui ognuno viene accolto e rispettato nel suo modo di essere. Il gruppo partecipa e sostiene il lavoro di ciascun partecipante, creando un nuovo campo relazionale in cui è possibile vivere una nuova esperienza.

Le memorie corporee relative al periodo prenatale e della nascita, infatti, essendo state acquisite all’interno di un sistema di relazioni, possono essere modificate grazie ad una nuova esperienza relazionale.

 

Il seminari sono a numero chiuso e si svolgono tendenzialmente in due giornate.

Il gruppo si compone da un minimo di 3 ad un massimo di 5 partecipanti.

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Per maggiori informazioni sui seminari puoi cliccare qui

PPN
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